Simona Tagli: “Senza musica non posso vivere. Vivo a ritmo di bossa nova. La gavetta mi è servita molto”

di Claudio Donato

Incontriamo con piacere Simona Tagli, show girl e conduttrice televisiva, con la quale abbiamo ripercorso alcune tappe della sua carriera. Dopo alcuni anni di assenza dalle scene televisive, Simona è ritornata e l’ accogliamo con grande piacere.

Simona, ci sei mancata per diversi anni, ma prima di parlare della stretta attualità, ci racconti come nasce la tua passione per il mondo dello spettacolo?

Avevo un sogno fin da bambina, che era quello di entrare a far parte del mondo dello spettacolo. Sono contenta perché sono riuscita a realizzare i miei obiettivi. Naturalmente, tutto nasce attraverso tanta gavetta, iniziata nell’hinterland milanese”.

Nel 1991 arriva Domenica in, edizione condotta de Gigi Sabani con la regia di Gianni Boncompagni. Fu un po’ la svolta della tua carriera. Mi piacerebbe ripercorrere quell’ esperienza e avere un tuo ricordo di un gentleman come Sabani, con il quale hai collaborato in diverse situazioni.

La gavetta che avevo fatto in precedenza mi ha aiutato molto. Mi piace sottolineare la pazienza che ho avuto nel portare avanti tanti sacrifici. La gavetta, il sacrificio, sono cose che oggi difficilmente riscontriamo in tanti giovani. Con Gianni Boncompagni sono riuscita a coronare il mio sogno, mentre con Gigi Sabani ho imparato alcune finezze del mestiere, vari escamotage. Stare accanto a lui era molto divertente. Dal punto di vista umano era una persona molto semplice e professionale, rispettosissimo delle colleghe e del mondo femminile”.

Ci parli in breve dell’ Isola dei famosi e della recente partecipazione al Grande fratello?

L’isola è stata una parentesi della mia carriera artistica ed è durata un giorno e mezzo. Il Grande fratello, anche se è arrivato in corsa, è stato importantissimo perchè ha abbracciato una fascia di pubblico giovanile che non mi conosceva. L’affetto e la comprensione del pubblico mi hanno trasferito una grande soddisfazione. Nei miei due mesi di trasmissione ho cercato di far entrare nelle case dei telespettatori la vera Simona. In tanti hanno apprezzato il mio modo di essere e per me è la più vittoria più grande”.

Ci racconti della scelta, non semplice, di uscire per diversi anni dagli schermi televisivi?

Quando una scelta esclude l’altra è sempre una sofferenza. Non ho fatto più televisione per dedicarmi alla mia maternità. E’ stata una scelta di grande consapevolezza, che rifarei altre 1000 volte. Nella vita, però, cerco di riuscire a fare sempre tutto”.

Nella nostra vita, tutti attraversiamo dei momenti di delusione. Come hai affrontato o affronti queste fasi?

Le delusioni nascono per essere trasformate. Cerco di mettere subito le cose in chiaro. Poi è il tempo che ti dà ragione. Le cose finte vanno via da sole. Nei rapporti, come si suol dire, sono una persona che mette immediatamente i puntini sulle i”.

Che rapporto hai con la musica?

Non posso vivere senza musica. Ascolto tantissimo Mina e Ornella Vanoni ma anche moltissima bossa nova perchè amo il Brasile. Diciamo che vivo a ritmo di bossa nova”.

Se ti proponessero di andare al festival di Sanremo?

Andrei di corsa anche con una gamba”.

Come vedi i social e quali possono essere i suoi pericoli?

I social sono importanti. Vengono considerati una finestra sul mondo. Non devono diventare un’ossessione. Bisogna cercare di avere il giusto controllo. Possono diventare pericolosi quando tendono a farci isolare”.

Tutti sogniamo: il tuo sogno qual è?

Il mio è un sogno di rinascita, di positività. Non mi piace pensare troppo al futuro”.


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